SEQUESTRO PROBATORIO - AN OVERVIEW

sequestro probatorio - An Overview

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Quanto sopra fatte salve tutte le riserve e gli approfondimenti del caso, derivanti e dipendenti dagli atti processuali.

Non può ritenersi operante la causa di non punibilità costituita dal consenso dell'avente diritto (art. 50 c. p.) nel caso di lesioni volontarie che la persona offesa abbia accettato di subire allo scopo di rendere possibile una frode in danno di un'impresa di assicurazione.

Ai fini della configurabilità del reato di percosse è sufficiente, trattandosi di reato di mera condotta, l’idoneità della condotta di violenta manomissione dell’altrui persona fisica a produrre un’apprezzabile sensazione dolorifica, non essendo, invece, necessario che tale sensazione di dolore si verifichi, fermo il “discrimen” rispetto al reato di lesione personale, configurabile quando il soggetto attivo cagioni una lesione dalla quale derivi una malattia nel corpo o nella mente.

Ai fini della diversa definizione del fatto materiale nel reato di tentata lesione personale e in quello di tentato omicidio – così come avviene in genere per tutti i casi di reato progressivo – deve aversi riguardo sia al diverso atteggiamento psicologico dell’agente, sia alla differente potenzialità dell’azione lesiva. Nel primo reato l’azione esaurisce la sua carica offensiva nell’evento prodotto, mentre nel secondo vi si aggiunge un quid pluris che, andando al di là dell’evento realizzato, tende ed è idoneo a causarne uno più grave in danno dello stesso bene giuridico o di un bene giuridico superiore, riguardanti il medesimo soggetto passivo, non riuscendo tuttavia a cagionarlo per ragioni estranee alla volontà dell’agente. Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1950 del fifteen febbraio 1988 (Cass. pen. n. 1950/1988)

Ai fini della configurabilità del delitto di lesioni personali, costituisce malattia la lesione cutanea consistente in un taglio all’avambraccio guaribile in tre giorni, in quanto anche una modesta soluzione di continuo dell’epidermide, con soffusione ematica, non può non comportare una sia pur minima, ma comunque apprezzabile compromissione locale della funzione propria dell’epidermide che non è solo quella di carattere estetico-sensoriale ma anche e soprattutto quella di protezione dell’intero organismo, in ogni sua parte, da contatti potenzialmente nocivi con agenti esterni di qualsivoglia natura (Sez. 5, 16271/2010).

Una delle condizioni richieste dalla legge per la sussistenza dell'obbligo del referto, consiste nella semplice possibilità che il fatto costituisca delitto perseguibile d'ufficio; possibilità che deve essere vagliata soggettivamente da parte del sanitario implicato il quale, sulla base delle proprie conoscenze e della propria personale discrezionalità, deve essere in grado di decidere sulla necessità o meno del referto, necessità che comprende anche i casi di dubbia fattura. 

È attualmente maggioritario l’orientamento della giurisprudenza di legittimità che, configurando la malattia in senso più aderente alla nozione che di essa si rinviene nell’ambito della scienza medica, non ritiene più sufficiente ai fini della sua integrazione la semplice alterazione anatomica, non accompagnata da alcuna conseguenza sul piano funzionale e priva di processi patologici significativi.

salvo che il fatto costituisca più grave reato, è punito con la reclusione da sei mesi a cinque anni chiunque, con condotte reiterate, denunciano minaccia o molesta taluno in modo da cagionare un perdurante e grave stato d

Il delitto di cui all’art. 581 è configurabile allorquando la violenza develop al soggetto passivo soltanto una sensazione fisica di dolore, senza postumi di alcun genere, mentre il delitto di cui all’artwork. 582, che può essere commesso con qualsiasi mezzo, sussiste quando il soggetto attivo cagioni al soggetto passivo una lesione dalla quale derivi una malattia nel corpo o nella mente. Il concetto clinico di malattia richiede il concorso del requisito essenziale di una riduzione apprezzabile di funzionalità, a cui può anche non corrispondere una lesione anatomica, e di quello di un fatto morboso in evoluzione a breve o lunga scadenza, verso un esito che potrà essere la guarigione perfetta, l’adattamento a nuove condizioni di vita oppure la morte.

In tema di lesioni personali volontarie, il dolo consiste nella coscienza e volontà di procurare una malattia o quantomeno sensazioni dolorose nel soggetto passivo, per cui la responsabilità for check out here every tale delitto discende da ogni condotta volontaria idonea a determinare le lesioni, quando sia accompagnata da intenzionalità lesiva.

Ciò basta per la sussisten­za dell’aggravante. In termini generali, si richiede che venga gravemente perturbata una delle tre funzioni vitali

Il delitto di lesioni personali di cui all'art. 582 c.p. stabilisce che "chiunque cagiona advert alcuno una lesione personale dalla quale deriva una malattia nel corpo e nella mente, è punito con la reclusione da tre mesi a tre anni .

La pena for each tentato omicidio viene trattata dal legislatore all’interno del Libro primo dei “Reati in generale” che raggruppa ... leggi tutto

Non è configurabile la circostanza attenuante della provocazione, di cui all’art. sixty two, n. 2, cod. pen., nel caso in cui la condotta criminosa view venga posta in essere quale reazione advert un fatto ingiusto altrui commesso nei confronti di un terzo non legato all’agente da rapporti personali tali da doverne assumere la difesa.

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